Le storie di Ammiano Marcellino tradotte da Francesco Ambrosoli con note

Libro Ventesimo.11
Quello poi che l’ occhio mortale può scorgerne si presenta dapprima di colore giallognolo, poi biondo o rosseggiante; più in là è d'un rosso carico, poi purpureo, e finalmente di un ceruleo denso che perdesi nel verde. E questa bella successione di colori si forma, per quanto ne possono dire le menti umane , perché la prima sua parte apparisce più smorta per essere quasi di ugual colore colf aria ond' è circondata; la seguente è bionda, cioè null’ altro che d' un colore un po' più vivo del primo; la terza è d' un rosso carico, perchè trovandosi rimpetto allo splendore del sole, è più capace di assorbirne la parte più pura dei raggi; la quarta s' imporpora perchè perdendosi in qualche maniera di mezzo alle goccie della nube ond' essa Iride nasce, i suoi raggi presentano un aspetto più eh’ altro vicino a quel della fiamma ; e questo colore a misura che si diffonde, passa nel ceruleo e nel verde.

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